Stucchi e bassorilievi: 5 idee per rileggere in modo creativo uno stile senza tempo 

Plasmabili a piacere, le decorazioni tridimensionali trasformano le superfici di casa in opere d’arte

Ci sono tante ragioni per amare il décor in 3D. Ben lungi dall’essere datati, stucchi e bassorilievi sanno abbellire anche le case più moderne, donando loro una allure senza tempo. Non parliamo solo delle modanature e dei fregi che possono decorare un soffitto, ma anche di pannelli che, al pari di un arazzo o di un quadro, ridisegnano le armonie di una stanza. Tra i motivi per sceglierli non ci sono solo quelli estetici.

Una boiserie può servire per esempio a mimetizzare un impianto di riscaldamento quanto degli stucchi possono nascondere un sistema di aerazione. Per non parlare poi dei casi in cui non c’è chiodo che tenga e l’unico modo per rendere più bello quel tramezzo è trasformarne la superficie in opera d’arte. Dove non arriva la pittura e la carta da parati, insomma, arriva il gesso. Così come il legno o la ceramica. Si va dai semplici profili applicati sulla parete a suggerire una boiserie a vere e proprie sculture, adatte a dare nuova vita a un vecchio caminetto o a sostituire la testata del letto.

Le modanature sono perfette negli interni sia classici sia minimal

A seconda della tenuta del muro se ne potrà valutare materiali e relativa pesantezza, mentre lo stile andrà valutato tenendo conto di quello della casa. Anche qui, non ci sono regole fisse. E se una modanatura in stile classico ci sembra la scelta più scontata per completare il décor di una residenza antica, quello stesso fregio potrà creare un fascinoso contrasto in un contesto minimalista. Anche i colori giocano un ruolo importante. Istintivamente pensiamo solo al gesso bianco, dimenticandoci che al pari di tutte le superfici anche questo materiale può essere dipinto nelle più diverse cromie.

Una mano di vernice a contrasto potrà dare un nuovo aspetto a uno stucco già esistente, facendolo risaltare, così come sdrammatizzare soluzioni decorative troppo seriose. Il discorso vale sulle pareti quanto sui soffitti. Questi, in particolare, sono un ottimo terreno di gioco per stucchi e affini. Anche senza sbancarsi né rischiare rovinosi crolli, esistono sul mercato soluzioni leggere e versatili per creare disegni a rilievo sulla cosiddetta quinta parete. E, se il risultato non ci convince, basterà poco anche per tornare sui nostri passi!

Facciata interna

A Venezia, lo studio Marcante-Testa ridisegna gli interni di un palazzo affacciato su un canale minore del sestiere San Marco. Il progetto si chiama Another Venice e coinvolge anche le parti comuni, con le pareti dello scalone decorate da una boiserie che richiama i motivi della facciata.

Rette e curve

Forme squadrate e arrotondate si incontrano sulle superfici quanto nello spazio dell’appartamento firmato da Galán Sobrini Arquitectos. E a sovrastare il morbido divano dalla linea avvolgente troviamo un soffitto dagli stucchi geometrici e concentrici. 

Bicolore

Una scelta bilanciata di colori e forme riesce ad alleggerire quanto altrove sarebbe stato ridondante. Nella casa d’epoca ripensata a Lione da Constance Laurand e fotografata da Nicolas Mathéus porte decorate e boiserie bianche dialogano con le modanature del soffitto nocciola. 

Primitiva

Un po’ Teddy Bear, un po’ idolo antico, una grande testa di orso in ceramica di Laurent Dufour emerge dalla superficie bugnata del caminetto. Siamo in Normandia, e la casa dell’architetta e designer Laura Gonzalez esplora con successo l’incontro tra epoche e stili più diversi. Foto di Stephan Julliard.

Art Déco

Tra elementi geometrici e naturali, un volo di anatre tutela il sonno degli abitanti della casa disegnata a Parigi da Caroline Andréoni. Realizzato da Staff Espaces Volumes, il pannello in stucco fa da sfondo alla testata firmata da Caroline Andréoni La Maison. Foto di Clément Gérard.