Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico

di Camilla Marini

Una boiserie dal gusto classico impreziosisce sia la camera sia il bagno en suite
Progetto di Fabien Louvier per Claude Cartier Décoration

Dalla pannellatura profilata a quella imbottita fino alla fascia di solo colore, questo elemento di design si è evoluto nel tempo assolvendo a funzioni sia pratiche sia estetiche

Estendenone il concetto, la possiamo chiamare anche pannellatura. E pensarla dunque di un materiale qualunque. La boiserie nasce però di legno, come dichiara il suo stesso nome, derivato dal termine francese bois. Un tempo aveva funzioni sia decorative sia funzionali. Oggi le cose non sono tanto cambiate, e il rivestimento murale può essere scelto anche per motivi pratici, oltre che estetici. Variano le esigenze. Così, se in passato era più pressante il bisogno di isolare le fredde pareti di pietra di un palazzo, oggi non sono tanto le temperature a dettare le regole, quanto suoni e rumori provenienti dalle stanze attigue, separate da pareti ben più sottili rispetto a un un tempo. 

Comparse già nel tardo Medioevo ma sviluppatesi tra il Sei e il Settecento, le boiserie avevano comunque come scopo principale quello di rendere più belli gli ambienti nei quali erano installate, fossero essi saloni, camere da letto o biblioteche. Dipinte o intarsiate, potevano rivestire l’intera parete o una sola sua parte, generalmente con un profilo a sottolinearne i confini e stucchi e applicazioni a impreziosirle. 

Dal legno alla vernice, l’importante è segnare la differenza

Nell’Otto e Novecento quegli stessi profili sono diventati la parte più evidente di questo elemento decorativo, al punto che a volte basta l’applicazione della sola cornice e la colorazione diversa della superficie da lei circoscritta per poter parlare di boiserie. In questo modo, lo stesso confine tra boiserie, pennellatura e zoccolatura si fa più sfumato. Chiamando in gioco i materiali più diversi così come i più svariati décor. Oggi parliamo di boiserie anche quando questa è solo suggerita da una fascia colorata alla base del muro, così come nel caso di testate del letto così generose da estendersi a tutta la parete, in larghezza, in altezza o in entrambi i sensi. 

Per quanto riguarda i materiali, si va dal legno, verniciato o al naturale, liscio o decorato, alla carta da parati, eventualmente in 3D. Sempre i pannelli possono essere rivestiti da tessuto o essere addirittura imbottiti, avere una esplicita funzione fonoassorbente o, più semplicemente, puntare a rendere visivamente più caldo uno spazio, a dargli movimento o anche, più prosaicamente, a facilitare la manutenzione della parete.

Trompe l’oeil

Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico
Progetto di Boclaud Architecture, foto di BCDF studio

Accolto da una nicchia, il letto della camera disegnata da Boclaud Architecture ha alle spalle una intera parete decorata a cassettoni. O, meglio, da un motivo a riquadri che li suggerisce. Leggermente in rilievo, sono dipinti con lo stesso tono mattone scelto per muro e comodini. Con un effetto raffinatissimo. Foto di BCDF studio, via Ressource Peintures.

Tre dimensioni

Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico
Progetto di Thibaut Picard Architecte, foto di Jerome Galland

Cannettata sotto e a pannelli sopra, la decorazioni nella camera firmata da Thibaut Picard Architecte condivide la stessa tonalità salmone che caratterizza l’intera stanza. E, regalando movimento alla parete dietro al letto, ne sostituisce la testata in nome di una assoluta pulizia stilistica. Foto di Jerome Galland.

Hand made

Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico
Progetto e foto di Kastje naar de muur

Se la sono fatta da soli, la loro pannellatura. Jean-Paul e Rick di Kastje naar de muur sono partiti dalle assi, il truciolato, la gommapiuma e il velluto per costruire la morbida testata del loro letto. En pendant con biancheria, tappeto e colore della parete, la struttura si stacca da questa quel tanto che basta a fare anche da ripiano.

Mimetismi

Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico
Progetto di Fabien Louvier, foto di Studio Erick Saillet

Riscrive il passato, la boiserie scelta da Fabien Louvier di Claude-Cartier Décoration per la camera di questo appartamento parigino. Come nelle antiche magioni, la pannellatura terracotta mimetizza infatti porte di armadi e passaggi ad altre stanze. In questo caso al bagno, dallo stesso décor, anche se in bianco. Foto di Studio Erick Saillet.

No frills

Tutti i nomi della boiserie: 5 modi per riscrivere un magnifico classico
Progetto di Vanessa Faivre, foto di Frenchie Cristogatin

Dalla testata al soffitto, con uno spessore quasi indistinguibile a una prima occhiata. La boiserie ideata da Vanessa Faivre per la stanza da letto di una giovane ragazza rispetta il nome che porta, dato che è realizzata in rovere, ma rinuncia a profili e cornici, se non quella di stucco lungo il soffitto. Foto di Frenchie Cristogatin.

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