Luce e sinuosità a Las Vegas

Quel raggio di sole più intenso di febbraio ti proietta già in primavera, ma poi ti penti di voler anticipare i ritmi di madre natura? Take it easy e vola con noi in America, vicino a Las Vegas dove, in questo periodo, si passa con nonchalance dall’abbinata coperta + camino a costume & piscina.

Gli estremi qui si sprecano. Capita che una luce abbagliante entri ad illuminare gli interni della villetta di Jill come in piena estate. Le foglie delle palme di ordinanza si stagliano alle finestre, noncuranti del piumino ancora necessario per non gelare di sera e al mattino. Ma le stanze si inondano di sole come ad agosto.

In questo hometour partiamo dalla camera padronale, dove il caminetto elettrico riscalda davvero l’ambiente, oltre ad accendere di romanticismo la stanza mentre, sullo sfondo, l’azzurro della piscina attende per un tuffo nelle ore più calde.

A lasciare a bocca aperta a casa di Jill sono gli ampi spazi e… le curve! L’ingresso ovale conduce alla sala da pranzo collocata al centro di un rotondo e sempre luminosissimo bovindo.

La villetta è arredata con il buon gusto di una donna cresciuta come interior designer sperimentando tra le mura domestiche e a cui si è unita l’esperienza come falegname del marito Taylor, artefice di diversi progetti di fai da te. La stanza della figlia Scarlett è una vera bomboniera dove l’ispirazione della mamma stylist è partita dal cuscino con stampa floreale.

In una palette dominata dal bianco e dalle tonalità neutre, colpiscono in soggiorno la parete nera del caminetto a legna, vero punto “focale” della stanza e, nello studio di Jill, il total black (molto polveroso, tendente quasi al blu) per pareti e soffitto. Qui a spiccare sono i dettagli ruggine, come la poltroncina in velluto. «Prima dell’ufficio, il colore più scuro che avessi mai dipinto in una stanza era il tortora. Uscire dalla mia zona di confort mi ha aiutata ad acquisire sicurezza per correre dei rischi. Assumersi dei rischi è dove avviene la crescita».

Repost @jillhigginson