Una villetta dallo stile eclettico tra tessuti preziosi e mobili antichi
La casa di Wies è uno spumeggiante mix di pezzi classici e vintage in un edificio d’epoca rinnovato dai colori
Wies non ha paura dei cambiamenti. Né dello stile eclettico. La sua casa, una villetta a schiera del 1895 a Vlaardingen, in Olanda, ha cambiato aspetto mille volte da quando questa spumeggiante interior designer la abita con il marito e il figlio. Classico, vintage e romantico, lo stile di Wies è un mix esplosivo di tessuti preziosi, ottone e pezzi antichi.
Soffitti alti, travi a vista e modanature sono tra gli elementi chiave di una casa orgogliosa della sua storia, evidenziati dai colori e da precise scelte di arredo. Si parte dall’ingresso, dove si susseguono la bassa credenza, il pianoforte verticale e il tavolo da pranzo di De Betoverde Zolder. La cucina a vista con mobili di Iemms prende luce dalla vetrata sul giardino e la esalta con i toni chiari di muri e soffitto. Al posto dei pensili, una mensola e delle applique Ikea.
Salendo al piano superiore troviamo l’ambiente più fotografato della casa, quello in cui è più evidente lo stile eclettico di Wies: il living. Con gli stucchi al soffitto esaltati dalla tonalità Light Peach Blossom di Little Greene, la sala punta oggi per le pareti sul Beauvais Lilac delle stesse vernici. È su questo sfondo che spiccano la grande stampa su tessuto di Muso e il divano componibile di Zitmaxx rivestito in tessuto rosa antico e ricoperto da una fantasmagoria di cuscini. Parte di una collezione lanciata da Wies lo scorso ottobre, sono realizzati dalla sua mamma con tessuti accuratamente selezionati.
Passando alla zona notte, la camera padronale riecheggia le atmosfere d’antan già evocate nel salone, con il letto a baldacchino ricoperto di velluti e veli incrociati che pendono dall’alto, in una celebrazione di uno stile eclettico che sa però come rispettare l’armonia di insieme. La stanza del bambino ha i soffitti spioventi con travi a vista, una fantastica luce che entra dalle finestre ad angolo e dettagli dai toni caldi a compensare la parete carta da zucchero.
Repost di @dailydoseofgoldie
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