Superfici in primo piano
Naturale, super resistente, durevole: il gres dà spettacolo, dentro e fuori casa. Attraverso soluzioni fluide che anticipano i nuovi trend dell’abitare contemporaneo
1. ispirato alla natura
L’uso delle pavimentazioni in gres per interno e esterno, con l’obiettivo di creare continuità visiva con gli ambienti outdoor. La palette trae ispirazione dai colori della natura. Si può scegliere tra un’infinita gamma di sfumature, con nuance che variano dal sabbia chiaro al marrone bruciato, passando per tonalità che richiamano il grigio opaco della pietra naturale. L’estate 2025 punta su colori neutri e delicati, ideali per creare ambienti accoglienti e rilassanti, in perfetta armonia con la natura.
2. esperienza sensoriale
Grazie all’uso di una tecnologia digitale sempre più avanzata, oltre alla gamma colore vastissima, il nuovo gres porcellanato per rivestimenti outdoor riproduce sulle lastre texture ed effetti materici molto piacevoli al tatto. Si può scegliere dalla nuova superficie irregolare delle pietre grezze, con angoli smussati e tutti diversi, a quella più lavorata che rielabora la raffinata matericità del travertino. Fino all’effetto venato e nodoso del legno, coniugando l’estetica del materiale originario alla praticità e funzionalità del gres. Queste nuove texture dagli effetti tridimensionali aggiungono profondità alle superfici, rendendo gli spazi esterni ancora più godibili.
3. sempre più green
Il gres porcellanato, essendo interamente riciclabile, è una scelta sostenibile. Non solo: la sua eccezionale resistenza e durata nel tempo riduce la necessità di sostituzioni frequenti, diminuendo l’impatto ambientale legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di nuovi materiali. Infine, molti produttori stanno aumentando la percentuale di materiale riciclato (pre-consumo e post-consumo) nelle loro piastrelle. Questo include scarti di altre lavorazioni ceramiche, vetro riciclato e altri materiali di recupero con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle risorse naturali vergini e diminuire la quantità di rifiuti destinati alle discariche.
Articolo pubblicato su Home! di luglio – agosto
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