Pezzi vintage e di design anni 50-60 sono il magnifico bottino di una cacciatrice di tesori

di Camilla Marini

Design anni 50-60 in un contesto contemporaneo
Foto @bytonikthuis

Aiutata dal marito, Nikita ha arredato la sua casa con stile e personalità anche grazie ai mercatini e ai negozi second hand

Si definisce una cacciatrice di tesori, Nikita. E guardando alla collezione di pezzi vintage e di design anni 50-60 che punteggia la sua casa non si stenta a crederle. Né a immaginare la passione investita nel cercare e far propri gli oggetti e i mobili più ambiti. Suo compagno di caccia è Tobias, marito nonché padre dei suoi due bambini. Tutti insieme vivono in una luminosa casa di 110 metri quadrati che accoglie le loro vite sposando il comfort alla bellezza, la pulizia stilistica al guizzo creativo.

Da sempre appassionati frequentatori di mercatini e negozi dell’usato, i padroni di casa hanno saputo inserire i loro bottini nell’abitazione senza farne un luogo asettico. La scelta dei colori, personalissima, è stata fondamentale. Bianco, giallo e rosa sono i toni dominanti, riuniti su una parete del living e ripresi dagli arredi di tutto l’open space. Per quanto di tonalità leggermente diverse, sono rosa sia la poltrona Togo di Ligne Roset sia il divano. La stessa cucina ha da alcuni mesi cambiato colore, passando dal nero al color cipria, accostato al bianco ghiaccio.

Lampade e poltrone dall’inconfondibile design anni 50-60

Lavello, piano di cottura e di lavoro sono raccolti nell’isola, mentre la parete accanto ospita dispensa e grandi elettrodomestici. Di fronte c’è il tavolo, a sua volta modificato dalla coppia, che ne ha rifatto il top e cambiato le gambe. Tornando in soggiorno, tra i motivi di orgoglio di Nikita vi troviamo il coffee table in marmo e, nell’angolo lettura, l’iconica Eames Lounge Chair prodotta da Vitra. Affiancata da una libreria vintage anni Sessanta, la poltrona è illuminata da altri gioielli del design quali le lampade Fountain Spring disegnate da Bertrand Balas per RAAK.

Sempre a proposito di lampade, non passano inosservate neppure la Pipistrello firmata da Gae Aulenti per Martinelli Luce o la Snoopy bianca e verde dei fratelli Castiglioni, prodotta da Flos. La passione per le lampade e delle citazioni anni Sessanta si ritrova anche in camera. Affiancato da un cassettone in legno d’antan, il letto matrimoniale ha alle spalle una parete rivestita da carta da parati optical di Belarte Studio. A illuminarlo, su un lato, le lampade Crosslight di @dark.be. Rigorosamente acquistate di seconda mano.

Repost @bytonikthuis

© Riproduzione riservata.