Una fenomenale casa d’epoca, tra pezzi moderni, anni Settanta e Mid-Century
Forte di un raffinato gusto per i colori e gli abbinamenti allenato nel campo della moda, Dennis ha fatto del suo appartamento a Wuppertal un sorprendente crogiolo di stili
Capita di passeggiare in un quartiere storico e di chiedersi come sarebbe abitare in una casa d’epoca. Qualcuno fa un passo in più e trasforma la curiosità in realtà. Dennis ha fatto quel passo e, innamoratosi del quartiere di Briller, a Wuppertal, ha lasciato Dusseldorf, dove viveva, e vi si è trasferito. L’appartamento che è riuscito ad aggiudicarsi è oggettivamente spettacolare, al piano nobile di una palazzina fine Ottocento tra i viali e i giardini di una delle zone più signorili della città.
Ampio circa 100 metri quadri, ha tutto quello che si può chiedere a una dimora di questo tipo, quindi soffitti altissimi ricchi di modanature e di stucchi elaborati, pavimenti in legno e grandi sale comunicanti. Se a questo aggiungiamo la posizione ad angolo, con grandi finestre a regalare luce da più lati, ecco che un’idea della sua bellezza ce la possiamo fare. Il resto dell’opera l’ha compiuta il suo nuovo proprietario.
Di professione stilista, e quindi abituato a trattare con la bellezza senza farsi impaurire dagli accostamenti apparentemente azzardati, Dennis ha completato gli interni della sua dimora con un colorato mix di pezzi antichi, vintage, Mid-Century e moderni. Grande esperto di piattaforme e negozi second hand nonché di aste su eBay, ha un occhio allenatissimo nello scovare chicche dagli shop specializzati.
Mobili di seconda mano con vista su un quartiere signorile
La poltrona anni Settanta Velasquez rivestita in velluto marrone, per esempio, è stata un’occasione su Pamono. Il padrone di casa l’ha collocata in soggiorno accanto a un’altra seduta vintage, completando la zona conversazione dominata dalla linea contemporanea del grande divano di Vetsak e impreziosita da una immortale Eames Lounge Chair.
Contro la parete, la libreria modulare è stata configurata grazie a Mycs e affiancata da una credenza Mid-Century, vintage quanto l’inconfondibile lampada Pipistrello disegnata da Gae Aulenti nel 1965 e ancora oggi tra i gioielli di design prodotti da Martinelli Luce. Il doppio salone accoglie nell’altra ala un grande tavolo moderno, ottimo per riunire gli ospiti a cena quanto per sedersi a lavorare con vista sul quartiere. A illuminarlo dall’alto, la lampada Taraxum 2 di Flos.
Passando in cucina, le colorate sedie Panton sono di seconda mano e si abbinano sorprendentemente bene alla linea essenziale e contemporanea della cucina in legno di Küchen Aktuell, così come la lampada Flowerpot prodotta da &Tradition trova il suo posto sul vecchio tavolo Ottocento. Per finire, la camera abbina a sua volta il nuovo all’antico e mentre dai fregi originari del soffitto pende una lampada dalla struttura in bambù di Ay Illuminate, alla parete grigio perla si accosta la morbida e avvolgente testata rosa del letto prodotta da Connox.
Repost di @dennisvonnazareth
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