Un appartamento storico a Berlino si rinnova grazie alla freschezza della sua giovane abitante

di Camilla Marini

Arredi contemporanei per il salone di un appartamento storico
Foto @eightyfive.sqm

Non solo bianco e non solo contemporaneo in questa casa che guarda al presente senza dimenticare il passato, in un contesto d’epoca adattato alla vita e ai gusti di una ragazza

Con i suoi spazi ampi e i dettagli preziosi, un appartamento storico ha un fascino impareggiabile che però va trattato nel giusto modo. Alexandra lo ha fatto alla grande. Ormai trasferitasi da tempo a Berlino, questa giovane austriaca appassionata di arte e design ha saputo trasformare la sua casa seguendo un proprio personalissimo percorso di stile. Che l’ha portata oggi a sfrondare quanto più possibile gli ambienti dei suoi 85 metri quadri da elementi pesanti, cupi o bui, limitando i colori a poche incursioni nel rosa e nel pastello e concedendo alla sola cucina una tonalità più scura, in un caldo cioccolato

Cuore della casa è il salone dalle ampie vetrate schermate da leggere tende bianche. Dall’alto pende un lampadario vintage in cristallo, circondato dai fregi in stucco originari. Sono tra i pochi dettagli che ci ricordano che la casa è datata 1895. Tutto il resto è assolutamente contemporaneo. Lo è il divano grigio perla sotto la finestra, basso e dalla linea essenziale. Acquistato da home24, ha la seduta talmente profonda da essere utilizzabile tranquillamente come letto doppio.

In terra un tappeto marocchino a pelo lungo, bianco panna a quadrotti terracotta, è circondato da altre sedute chiare dalla linea moderna. Contro la parete lo scaffale di Ikea è stato personalizzato da Alexandra con mensole di holzplatte. Vi trovano posto lampade di diversa forma e misura, tra cui i modello decorativo Stråla di Ikea, che con la loro luce soffusa contribuiscono a creare un’atmosfera raccolta.

Lo studio dalle pareti vetrate è un luogo super accogliente

Tra i punti forti della casa troviamo quello che per un certo tempo era stato relegato al ruolo di sgabuzzino, viste le temperature polari date dalle pareti vetrate e dall’assenza di riscaldamento. Oggi è uno spazio multifunzionale dove dipingere, mangiare, bersi un bicchiere seduti sulla poltrona di @thesnoozeproject o lavorare alla scrivania di Oakywood. Alexandra l’ha decorato con una serie di lucine ospitate dentro bottiglie pendenti a diversa altezza contro lo finestre.

La cucina si sviluppa in due locali separati. La parte riservata alla cottura è abbastanza ampia da accogliere i mobili disposti a ferro di cavallo, la zona pranzo vi si affaccia, caratterizzata dalla parete scura che riprende il tono delle piastrelline a scacchiera in terra e sulla quale si accende una scritta al neon scovata su eBay.

Per finire, la camera è ridotta ai minimi termini ma non per questo è poco accogliente, anzi. Biancheria e accessori sono bianchi, comprese le lampade di design che scendono dal soffitto o che sono posate sui comodini accanto al letto basso. Unico importante tuffo nel colore è il grande pannello nei toni del lillà e del rosa appeso sulla parete, opera di n.artful studio.

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