Grigio fumo, eleganza misteriosa

di Giulia Grillo

Grigio fumo, eleganza misteriosa

Freddo per natura, il grigio trova nuove espressioni negli interni. a parete dilata lo spazio, a pavimento attenua le imperfezioni, sui tessuti esalta le texture. Nelle nuance chiare e calde dona luminosità, in quelle scure e desaturate crea intimità

Un fascino nascosto

Il grigio porta con sé l’immagine delle giornate uggiose, quando il cielo sembra coperto da una coltre silenziosa, che nasconde però la luce nuova di un sole pronto a riemergere. Nasce dall’incontro tra la purezza del bianco e l’ombra e, proprio per questo, è simbolo di equilibrio e leggerezza. In natura lo ritroviamo nella pietra, nei ciottoli levigati dal mare e nella madreperla, dove svela, tra bagliori cangianti, gli accostamenti migliori che dal viola virano al verde o blu. È stato per secoli il colore della discrezione e del silenzio, un richiamo alla semplicità che oggi possiamo tradurre in interni eleganti e mai eccessivi. In casa, funziona come una tela neutra: se ben dosato, diventa lo sfondo perfetto per accogliere altri colori, lasciandoli risaltare liberamente. Usarlo con attenzione significa, però, permettere agli spazi di respirare, senza spegnerli.

Grigio fumo, eleganza misteriosa

Abbinamenti luminosi

Portare il grigio negli interni significa scegliere con attenzione non solo la sfumatura giusta, calda o fredda, ma anche la luce che lo accompagna. In un soggiorno luminoso può essere la base perfetta per arredi contemporanei, capace di rendere l’ambiente raffinato e lucente; in camera da letto regala quiete e introspezione soprattutto se ravvivato da tessuti morbidi come la lana e il cotone e tocchi di colore attraverso doppi cuscini o coperte sovrapposte. Il bagno, spesso piccolo, può guadagnare eleganza con rivestimenti in cementine resi vibranti da accoppiamenti di colore desaturati come il terracotta o il blu grigio, esaltato dalla luce naturale o da un’illuminazione artificiale calda…

Articolo pubblicato su Home! di novembre

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