Genio meccanico
Sessant’anni dopo, il capolavoro di Magistretti insegna ancora a guardare oltre la luce
Dopo otto anni di battaglie legali, nel 2004 Angelina Jolie e Brad Pitt hanno finalmente raggiunto l’accordo di divorzio. È il 2016 quando i “brangelina”, una delle coppie più iconiche di Hollywood, annunciano la loro definitiva separazione dovuta a “divergenze inconciliabili” su cui i migliori giornali di gossip hanno speculato per anni. I due attori si erano incontrati circa dodici anni prima sul set del film “Mr. & Mrs. Smith” quando lui era ancora sposato con Jennifer Aniston e lei aveva appena divorziato. Un “ciak” aveva dato il via a una delle storie d’amore più celebri e tormentate degli ultimi anni, ma allo stesso tempo ne aveva quasi predetto l’esito. Come se la trama di quel film fosse stata la loro storia scritta in anticipo. Pitt e Jolie interpretavano, infatti, una coppia innamoratissima, sposatasi quasi immediatamente dopo un incontro casuale, ma ormai in crisi dopo alcuni anni di matrimonio.
La loro vite apparentemente perfette nascondono silenzi e rancori, luci e ombre. Perché Mr. e Mrs. Smith, in realtà, l’uno all’insaputa dell’altro, sono dei killer professionisti, mercenari che uccidono su commissione. E tutto si complica quando ciascuno riceve l’ordine di uccidere l’altro. Prima che i due provino ad annientarsi reciprocamente, prima che la loro bella ed enorme casa sia completamente distrutta a colpi di ogni tipo di arma da fuoco, nella camera da letto è possibile scorgere “Eclisse” lampada disegnata da Vico Magistretti per Artemide nel 1965…
Articolo pubblicato su Home! di luglio – agosto
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