Bello e possibile

di Simonetta Chiarugi

Bello e possibile

Da fiore della nonna a protagonista di stile: sulla tavola, nei bouquet, in giardino, il garofano è il cult del momento

Dopo un lungo periodo di oblio, sono tornati alla ribalta i garofani! Sfoggiano sfumature di colori dal carnicino al verde acido e sono decisamente più petalosi per essere utilizzati nelle composizioni floreali come campioni di longevità. Ma per fortuna, la natura non segue le mode e qui da me, così come in tanti altri luoghi, cresce da sempre un piccolo garofano di tinta carminio Dianthus carthusianorum, meglio conosciuto come garofano dei certosini che deve il suo nome comune alla diffusione presso i monasteri e gli annessi giardini; in passato veniva impiegato per alleviare il dolore e i reumatismi, grazie alle particolari sostanze saponine che contiene.

Bello e possibile

Nella mia regione, in Liguria, grazie al lavoro e alla tenacia degli ibridatori, la coltivazione del garofano ha contribuito nei primi anni del Novecento all’affermarsi del settore floricolo sul mercato nazionale e internazionale. Chi vuole portare un po’ della sua bellezza discreta in giardino, può seminare da metà maggio Dianthus barbatus, il garofano dei poeti, direttamente all’aperto spargendo i semi sul terreno e ricoprendoli leggermente di terra…

Articolo pubblicato su Home! Magazine di maggio 2025

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