Fronde nordiche

di Simonetta Chiarugi

Fronde nordiche

Dall’australia alla conquista del mondo! l’autunno è la stagione dell’eucalipto

Da che ho memoria l’eucalipto mi ha sempre affascinata, forse per il colore delle sue fronde grigio azzurro e per la forma tondeggiante delle foglie della varietà cinerea, la più diffusa e amata, da non confondere con la varietà gunnii che ha foglie verde azzurro più piccole, rotonde da giovani e poi più allungate con l’età. Mi piacciono entrambe così come Eucalyptus popolus, spesso indicato come Eucalyptus polyanthemos, con foglie ovali che, nei climi più freddi, può mostrare un leggero viraggio cromatico sulle foglie che assumono interessanti toni rossastri o ramati. Ultimamente questa varietà è più rara da trovare nel reciso almeno così mi è stato detto dal mio fornitore di fiducia, in quanto viene utilizzata per nutrire i panda.

Fronde nordiche
Fronde nordiche

Gli esemplari più grandi di alberi di eucalipto che io abbia visto li ho ammirati in alcuni giardini irlandesi stupendomi della loro presenza a quelle latitudini, essendo piante originarie dell’Australia, della Tasmania e della Nuova Guinea, quindi adatte a climi miti. La specie fu introdotta in Europa a metà dell’Ottocento per scopi ornamentali e per la bonifica delle aree paludose. In Italia venne impiegata soprattutto in Sardegna, Sicilia e nell’Agro Pontino, dove ancora adesso le piante donano al paesaggio un effetto maestoso e suggestivo…

Articolo pubblicato su Home! di novembre

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