Grazie dei fior

di Simonetta Chiarugi

Grazie dei fior

Un messaggio dolcissimo nascosto in un bouquet. l’estate è il momento dell’agapanto, il fiore dell’amore incondizionato

Il fiore dell’amore” così è comunemente conosciuto l’agapanto. Agapanthus deriva dal greco “agape”, letteralmente l’amore disinteressato, immenso e incondizionato, e “anthos” che significa fiore. La specie ha origine nel Sudafrica, dove alcune tribù usavano le radici secche della pianta come simbolo di amore e fecondità e per proteggere la salute dei bambini appena nati. Il clima mediterraneo favorisce naturalmente la crescita di questa perenne rizomatosa dove si è largamente diffusa senza bisogno di protezioni invernali, nei luoghi più freddi è normale vederla coltivata in vasi e mastelli, pronti a essere coperti o ritirati in serra per proteggerli fino alla primavera successiva.

Pubblicità
Grazie dei fior

Negli ultimi anni gli ibridatori hanno immesso sul mercato innumerevoli nuove cultivar di agapanti che si differenziano per il colore dei fiori più o meno blu, fino al violaceo e al bianco. Personalmente adoro i fiori bianchi come quelli di ‘Agapanthus umbellatus albus’ o il rifiorente A.’Everpanthus Ever White’ che in alcuni ibridi è talvolta venato di blu o viola. Hanno altezza e grandezze diverse e persino lo stelo del fiore diventa interessante tingendosi di scuro scuro come nella varietà Agapanthus ‘Navy Blue’ o nel deciduo A. ‘Back in Black’

Articolo pubblicato su Home! di luglio – agosto

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.