Light pistacchio, fresca leggerezza
Leggero e luminoso come una brezza autunnale, porta negli interni un delicato equilibrio. accostato a legni chiari, superfici opache e tessuti naturali, crea atmosfere morbide e avvolgenti
Un colore in equilibrio
C’è qualcosa nel Light Pistacchio che non si lascia definire subito. È tenue ma con una sfumatura vellutata, quasi polverosa, che lo rende più profondo di quanto appaia a prima vista. Ricorda la dolcezza di certi interni Anni ’50, ma anche la delicatezza di una foglia di Monstera nuova, ancora arrotolata. In cromoterapia, le sfumature di verde sono da sempre associate alla rigenerazione, all’equilibrio emotivo, al ritorno all’essenza. Il Light Pistacchio, però, aggiunge una nota fresca e luminosa, capace di evocare spazi ariosi e leggeri, mai austeri. È un colore che si inserisce senza protagonismi, ideale per chi desidera portare in casa un’aria fresca e naturale, di benessere e discrezione. Infonde calma ma sa anche irradiare energia lo spazio senza risultare banale. E, come spesso accade con i toni più tenui e sofisticati, non è il colore a colpire subito, ma l’atmosfera che riesce a costruire intorno a sé.
Gli abbinamenti giusti
È una base perfetta per costruire palette tono su tono, con verdi salvia, grigio polvere, azzurri carta da zucchero e intensi verdi muschio. Ma può diventare anche una nota d’accento audace, abbinato a un blu notte, a un terracotta spento o a un rosa cipria polveroso. Il suo compito? Mediare, smorzare, in una parola: alleggerire! Si presta bene in eleganti interni con stucchi d’epoca dove il colore non è decorazione ma diventa struttura. Se vogliamo farne un uso più discreto, possiamo inserirlo in transizione tra zone funzionali e cromatiche diverse, per esempio tra una cucina sabbia e un soggiorno carta da zucchero. Si crea così una connessione fluida tra gli spazi, appena percettibile ma potente…
Articolo pubblicato su Home! di settembre
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